E poi ricorderemo quell’inverno come quello in cui dormivo in una stanza che era scaldata dal forno a legna della pizzeria al piano di sotto. C’era caldo, senza sapere il motivo. Era l’inverno di quando mi ero arresa. Che le battaglie erano già state fatte tutte. E non avevano portato a molto. Ricorderemo che non era rimasto che aspettare.
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